Chagas IgG

01 Overview

A&B Rapid Test Chagas IgM Cassetta è un test rapido immunocromatografico a flusso laterale per la determinazione qualitativa degli anticorpi IgM di Trypanosoma cruzi in campioni di sangue intero, siero o plasma umani, come ausilio nella diagnosi di infezione da malattia di Chagas.

Il test fornisce un risultato analitico preliminare ed una metodica di analisi chimica alternativa deve essere utilizzata al fine di poter confermare il risulto preliminare: l’anamnesi clinica ed il giudizio professionale devono essere applicati ad ogni risultato ottenuto con un test rapido, specialmente nei casi in cui insorgano risultati positivi preliminari.

A&B Rapid Test Chagas IgM Cassettaè destinato all'uso professionale diagnostico in vitro, incluso il cosiddetto point of care, e può essere utilizzato come ausilio per la predisposizione di programmi terapeutici da parte del medico.

Il test si può interpretare visivamente, senza il necessario ricorso a strumentazione aggiuntiva, sulla base della comparsa o meno di determinate linee di rilevazione che possono comparire nelle deputate regioni del test.

02 Details

A&B Rapid Test Chagas Cassetta è un test rapido immunocromatografico ad interpretazione visiva, per la determinazione qualitativa degli anticorpi IgG anti- Trypanosoma cruzi in campioni di sangue intero, siero o plasma umani, come ausilio nella diagnosi di infezione da Malattia di Chagas.

La malattia di Chagas, nota anche come tripanosomiasi americana, è una parassitosi causata dal protozoo Trypanosoma cruzi. La malattia è stata descritta per la prima volta nel 1909 da Carlos Chagas, da cui prese il nome, e colpisce più di 150 specie animali.

T. cruzi viene trasmesso da cimici ematofaghe (conosciute come Kissing Bugs negli USA, Barbeiros in Brasile e con vari altri nomi popolari nei vari paesi endemici del Sud America) in America del Sud e Centrale, Messico, e molto raramente, negli Stati Uniti. I serbatoi del parassita, oltre all’uomo, comprendono cani domestici, opossum, armadilli, ratti, procioni e molti altri animali. La malattia può essere trasmessa anche attraverso le trasfusioni di sangue, i trapianti di organi, l’alimentarsi con cibo contaminato dai parassiti e per trasmissione verticale (da una madre al feto).

La malattia di Chagas è caratterizzata da un periodo di incubazione di una settimana circa nella trasmissione vettoriale e di 20-40 giorni circa nella trasmissione post-trasfusionale, che è più lunga in quanto i tripanosomi circolanti sono meno infettanti delle forme metacicliche dell’insetto. La malattia può manifestarsi in 3 fasi: acuta, latente (indeterminato), cronica ed i sintomi possono cambiare considerevolmente in tali fasi.

  • L’infezione acuta nelle aree endemiche in genere si verifica durante l’infanzia e può essere asintomatica; quando presenti, i sintomi iniziano 1-2 settimane dopo l’esposizione e generalmente essi si rivelano lievi, come febbre, ingrossamento dei linfonodi, mal di testa e gonfiore locale sul sito di puntura. La malattia di Chagas acuta è fatale in una piccola percentuale di pazienti; la morte è provocata da miocardite acuta con insufficienza cardiaca o meningoencefalite. Nei rimanenti casi, i sintomi regrediscono senza terapia.
  • La forma acuta di malattia di Chagas di solito regredisce spontaneamente dopo 3-8 settimane e viene seguita da un periodo asintomatico che, nel 60-70% circa dei casi, dura tutta la vita e durante il quale il parassita sparisce dal circolo ematico o vi permane a bassissima parassitemia. Questo periodo corrisponde alla forma cronica di malattia di Chagas detta indeterminata. La guarigione definitiva spontanea è eccezionale: i pazienti restano sieropositivi, infetti e contagiosi ma non hanno alcun segno manifesto di malattia, né clinico, né elettrocardiografico, né radiologico. La forma indeterminata è la forma cronica più comune nelle popolazioni endemiche e pone importanti problemi di salute pubblica, di diagnosi e di prognosi, poiché gli individui affetti sono asintomatici e possono condurre una vita del tutto normale, ma, pur essendo apparentemente sani, possono sviluppare forme croniche clinicamente evidenti in qualsiasi momento e, pertanto, vanno sottoposti a regolare monitoraggio clinico e strumentale. Ogni anno circa il 3% di questi pazienti sviluppa una patologia chagasica clinicamente determinata; inoltre questi sono individui ancora contagiosi, quindi vanno indiscutibilmente esclusi dalla donazione di sangue ed emoderivati.
  • La malattia cronica si sviluppa nel 20-30% dei casi, dopo la fase latente appena descritta. I principali effetti sono cardiaci e gastrointestinali. La cardiomiopatia cronica porta alla dilatazione flaccida di tutte le camere, aneurismi apicali, e lesioni degenerative localizzate nel sistema di conduzione. Nei pazienti può verificarsi scompenso cardiaco, sincope, morte improvvisa a causa di blocco cardiaco di conduzione o aritmia ventricolare, o tromboembolia. La malattia del tratto gastrointestinale provoca sintomi simili all’acalasia o alla malattia di Hirschsprung. Il megaesofago di Chagas si manifesta con disfagia e può portare a polmoniti “ab ingestis” o a gravi forme di malnutrizione. Il megacolon può indurre prolungati periodi di stipsi e volvolo intestinale.

Si stima che 16-18 milioni di persone siano infettati da T. cruzi, endemico in 18 paesi dell’America Latina, con sensibili differenze tra paese e paese. Nel 2006, è stato calcolato che la condizione provochi 12.500 morti l’anno. La maggior parte delle persone con la malattia appartengono ad una fascia povera della popolazione e la maggior parte di essi non si rende nemmeno conto di essere infetto. Gli spostamenti della popolazione su larga scala hanno incrementato le aree geografiche in cui la malattia di Chagas si può trovare e includendo molti paesi europei e gli Stati Uniti.

La diagnosi di infezione da malattia di Chagas può essere raggiunta attraverso differenti tecniche analitiche, a seconda della fase della malattia stessa: microscopia ottica di strisci di sangue o di tessuto, test sierologici volti all’identificazione di IgM anti-T. cruzi, test basati sulla reazione a catena della polimerasi, test ELISA e test in immunofluorescenza. Tutte queste metodologie, tuttavia, richiedono tempo, ritardando di fatto l’applicazione di un piano terapeutico, ed inoltre possono non essere disponibili in tutte le aree geografiche del mondo. A&B Rapid Test Chagas Cassetta consente la rilevazione qualitativa degli anticorpi IgG anti- Trypanosoma cruzi in campioni di sangue intero, siero o plasma umani con un elevato livello di sensibilità e minimizzando al massimo i tempi di fruizione della risposta analitica.

PRODOTTO
A&B Rapid Test Chagas IgM Cassetta
CODICE ARTICOLO A CATALOGO AB-CHAG
CODICE GIVD (EX-EDMA) 15.70.05.90
Other parasites – RT & POC
CODICE CND W0105090499
TEST RAPIDI PER PARASSITOLOGIA – ALTRI
NUMERO REPERTORIO da assegnare